Synopses & Reviews
Synopsis
Michela G. Volpe, nome di fantasia corrispondente alla versione italiana femminile di Michael J. Fox, con un'autoironia pungente elenca e descrive tutto ci che ha attaccato il suo stato di salute a partire dalla nascita.
Le patologie che l'hanno colpita negli anni, le hanno formato un carattere robusto e un'amplificata consapevolezza del suo corpo/mente, permettendole di uscirne sempre (o quasi) vincente, nonostante le barriere sociali e fisiche che si sono abbattute contro di lei e contro la sua malata famiglia.
Poi, un giorno, come ultimo schiaffo di quella travagliata esistenza, come ulteriore test sulla resistenza della corazza che si costruita attorno, le viene diagnosticata una malattia neuro-degenerativa per la quale ancora non esiste una cura: il Parkinson.
Molti lo conoscono come "morbo di Parkinson", ma la parola "morbo" da' l'idea che si tratti di un mostro, una cosa morbosa, appiccicosa, insidiosa... come in effetti , ma per evitare di aggiungere ulteriore ripugnanza nei confronti della degenerazione cellulare, qui verr chiamato solamente Parkinson.
La sua vita sembra uno sventurato film che non accenna ad avere un lieto fine, se non quello della speranza che il paladino dei parkinsoniani, l'attore Michael J. Fox (MJF), notoriamente affetto dalla stessa malattia e per la quale ha creato una fondazione a favore della ricerca medica, torni dal futuro con in mano la cura definitiva.