Synopses & Reviews
Synopsis
Viviamo in un periodo delicato della nostra storia. Finiti i decennali equilibri imposti dalla Democrazia Cristiana si impongono nuovi centri di poteri in balia soprattutto di grossi interessi finanziari che sfruttano cinicamente continue e mutevoli alleanze fra quelli che ancora oggi sono i grandi burattinai della politica. I partiti hanno ormai perso le loro basi ideologiche perch gli interessi e i bisogni della gente vanno oltre qualsiasi ideologia e sono tenuti insieme da ambizioni personali con le quali si affrettano a colmare i grandi vuoti di potere che i grandi assenti sono stati costretti a lasciare. All'apparente cambiamento di uomini e cose si contrappone un reale stallo della politica confermato, tra i tanti, da un tasso di disoccupazione intollerabile. Si avverte pertanto l'esigenza esasperante di nuovi orizzonti. Non bisogna cambiare gli uomini per creare solo nuove dinastie e nuovi focolai di potere. Bisogna cambiare le regole affinch gli uomini cambino e si succedano continuamente al fine di evitare ogni preservazione del potere che deve essere gestito da una rotazione di illustri sconosciuti. Uno dei motivi dello stallo dell'attuale politica la personificazione della stessa. Non pi accettabile e tollerabile che il buon fine della politica debba necessariamente dipendere dalla pi o meno buona e magari improvvisata interpretazione di chi oggi ci rappresenta. Bisogna cambiare le cose, creare una nuova coscienza che dia voce e coraggio ad una nuova volont popolare capace di riformare tutto il sistema dello Stato. La politica deve essere sovrana perch deve occuparsi di principi generali e per essere esercitata ha necessariamente bisogno di un elemento sovrano che il solo popolo nella sua unit ideale, nella sua totalit , collettivit e generalit dei cittadini. Si avverte l'esigenza di un nuovo Stato di gran lunga diverso da quello attuale, dove pochi controllano molti interessi. al contrario necessaria una forma di governo dove ci sia la partecipazione popolare e quindi la democrazia diretta. Bisogna indicare al popolo i mezzi necessari per la costruzione di un nuovo Stato affinch prenda piena coscienza del potere sovrano che solo esso potr esercitare su s stesso, perch solo chi si vuole bene si fa del bene. Questo cambiamento non un'utopia, non un'analisi impossibile, n tanto meno un consiglio o una proposta, ma un passaggio obbligato che chi cercher di contrastare potr solo rallentare nel tempo. questa la realt suffragata da un sogno che prima o poi dovr pur avverarsi. Bisogna che si sviluppino queste nuove idee, che nasca un nuovo modo di pensare che riformi tutto il sistema dei rapporti sociali affinch ogni atto sia utile ad incrementare il potere della volont del popolo. Queste nuove idee devono prendere il posto di ogni ideologia di partito che pu contribuire positivamente a questa svolta allontanando ogni forma di strumentalizzazione. La sola innovazione possibile, e tanto auspicata, delle tre fondamentali ideologie politiche che alimentano fiocamente ogni partito, verso questo contributo. Ognuna di queste ideologie infatti stata sconfitta dalla Storia attraverso il fallimento della dittatura di destra, il regime totalitario di classe di sinistra e il clientelismo di centro, quindi non hanno alternativa se non vogliono ricorrere negli stessi errori. Cos si pongono le basi verso ogni forma di vera libert e di vero progresso per far s che si abbatta ogni differenza sociale. Queste nuove idee siamo tutti noi, uomini di oggi, di questa epoca proposta al cambiamento. Siamo noi che dobbiamo agire per sfuggire al rimprovero delle future generazioni che solo cos non avranno pi bisogno di falsi eroi, ma di veri uomini e donne e quindi di loro stessi.